Risposta a LA VOCE DI ROMAGNA, articolo di sab 30 nov.

 

Lettera aperta alla stampa.

Persona, giustizia, impresa, cultura, fede. Rispondiamo in questo modo, con richiesta di pubblicazione, alle notizie di stampa del 30 novembre sulla mostra mercato del commercio equo e solidale   presso la Chiesa di Sant'Agnese in via Garibalidi.

Ne approfittiamo per ringraziare i tanti volontari "storici", che rendono sostenibile questo progetto sociale, e i giovani che con entuasiasmo di stanno affacciando ad una proposta di vita ed economica alternativa! Un grazie anche al Rione Montecavallo, che con curiosità e partecipazione ci sta ospitando! Vi aspettiamo tutti a Sant'Agnese.

COMUNICATO STAMPA

RIMINI, 30.11.2013.

 

Queste righe hanno lo scopo di puntualizzare alcuni aspetti che nelle recenti notizie di stampa non sono stati correttamente esposti; con riferimento alla mostra mercato ALTRONATALE, allestita e gestita dalla cooperativa sociale PACHA MAMA di Rimini, presso i locali della chiesa di S.Agnese in via Garibaldi.


È molto importante sottolineare le specificità e la peculiarità del modello economico e di ommercio che la cooperativa realizza e testimonia attraverso la propria attività:


1. COMMERCIO COME STRUMENTO PER VALORIZZARE LA PERSONA E PRATICARE LA GIUSTIZIA.

Le attività della cooperativa, e la sua stessa natura costitutiva, mettono al primo posto la persona umana e la giustizia poiché:

  • riconoscono la massima dignità ai produttori dei prodotti venduti provenienti da paesi del sud del mondo attraverso i meccanismi di una filiera che esclude l'intervento di intermediari finanziari e speculativi,
  • riconoscono il valore umano delle iniziative imprenditoriali in Italia con forti e positive ricadute sociali come le cooperative agricole su beni confiscati alla mafia, e iniziative di produzione realizzate da esperienze con detenuti o con pazienti sichiatrici.
  • realizzano una forma imprenditoriale (non di assistenza filantropica) di ooperativa sociale di tipo B in cui, valorizzando occasioni di volontariato per soci  simpatizzanti, l'obiettivo principale è quello di offrire opportunità di lavoro a oggetti svantaggiati.


2. IMPRESA ECONOMICA, NON OPERA CARITATEVOLE.

L'attività della cooperativa è un'attività di impresa senza scopo di lucro benchè pienamente inserita nel mercato economico e finanziario. Non realizza una dinamica, pur meritoria, di tipo filantropico (raccogliere donazioni a favore di soggetti svantaggiati) ma attua un modo di fare impresa - inserito totalmente in tutte le leggi del mercato - che ha come primo obiettivo la creazione di occasioni di inserimento lavorativo per persone svantaggiate attraverso la realizzazione di un commercio rigorosamente attento alle persone che partecipano alla filiera commerciale, sia in Italia che all'estero (il fenomeno del commercio equo e solidale è attivo da oltre 30 anni in Italia e all'estero).


3. ECONOMIA CHE TRAE ORIGINE E PROPONE CULTURA.

fianco dell'attività economica vi è una forte e chiara proposta culturale realizzata dall'associazione di volontariato Pacha Mama che propone e realizza diverse occasioni di incontro e iniziative a sostegno dei principi del commercio equo. La sede della mostra è infatti anche il riferimento di un programma culturale che si realizza nel corso del mese di dicembre ed è rivolto a tutta la città.


4. UNA FORMA PER PRATICARE LA PROPRIA FEDE.

Come cristiani riteniamo che ci sia un modo per praticare la propria fede che passa dalle opere concrete (Rom. 12, 1-2) di solidarietà e accoglienza verso i fratelli (vicini e lontani). Un modo che raccoglie l'annuncio di Nostro Signore testimoniandolo in una normale attività umana quotidiana - In questo caso un'economia! - che sia al servizio dell'uomo, ogni uomo, e non di sopraffazione, ingiustizia o finalizzata a massimizzare il profitto per il profitto.

Riteniamo quindi che strutture fisiche – un tempo utili al culto ma ora inutilizzate – possano rendere viva e vitale la proposta di fede cristiana anche attraverso un uso diverso dalla
celebrazione del culto.

La cooperativa, quindi, ringrazia molto la Diocesi per aver concesso – dopo una attenta ricerca che ha fatto preferire questa scelta a ogni altra - l'utilizzo della chiesa di Sant’Agnese - chiusa al
culto da anni ed anche per questo Natale - che consente di proporre alla città un modello economico-culturale importante per la società di oggi e di domani. Crediamo sia uno tra i compiti principali che – insieme al culto - rende ragione della stessa esistenza della Chiesa. 

 

30/11/2013
Cooperativa PACHA MAMA – RIMINI

(per info e chiarimenti: Nazzareno Gabrielli 3386665334 oppure coopachamama@tin.it)

 

 

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