Bilancio sociale

 

trasparenza, dialogo,
rispetto

Sono i valori in cui crediamo. Come quelli dei prodotti del commercio equo e solidale, in Italia e nel Mondo, che sosteniamo direttamente e per il tramite dei consorzi a cui aderiamo.

E sostenibilità per noi vuol dire anche trasparenza, nei fatti. La sostenibilità di Pacha Mama si fonda, oltre che su progetti innovativi e coerenti, sul fondamentale apporto di soci e volontari. E' questo che rende maggiormente sostenibile l’attività delle Botteghe del mondo, che possono così tener fede allo sforzo di aumentare la remunerazione dei produttori e finanziare i progetti sociali in territori in difficoltà.

Per questo la trasparenza è un altro valore essenziale. E lo strumento con cui condividere con soci, volontari e clienti il percorso che stiamo facendo insieme, per valutare come il contributo di ognuno viene via via investito.

Così anche quest'anno abbiamo deciso di pubblicare ALTROBILANCIO, il nostro Bilancio Sociale.

Dal 2020 il bilancio sociale è obbligatorio per le cooperative e imprese sociali e dovrà essere approvato come per quello ordinario. Si tratta di quanto previsto dall'articolo 14 del Dlgs 117/2017 (la così detta Riforma del Terzo Settore). Per questo primo anno ci siamo affidati al modello ISCOOP (iniziativa di Legacoop) al fine di verificare la presenza di tutti i requisiti obbligatori, e cioè che il documento sia in compliance con le "Linee Guida per la redazione del Bilancio Sociale emanate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali".

BILANCIO SOCIALE 2023

 

 

Circa 225 botteghe in Italia, 15 in Emlia Romagna, 2 botteghe Pacha Mama: il valore della rete.
Stima di 18 milioni/anno verso i produttori del Sud del Mondo e solidale italiano.

Impatti “indiretti” dell’attività di Pacha Mama.

 

Non è semplice misurare il valore sociale creato da una organizzazione non profit.


I numeri indicati nel bilancio sociale sono molto importanti, perché quantificano e testimoniano l’importanza sia dei soci e volontari Pacha Mama, sia delle scelte di acquisto responsabili dei nostri clienti. Sempre in riferimento ai produttori (sia all’estero sia del crescente Solidale Italiano) andrebbero quantificati gli impatti sociali dall’essere inseriti in una filiera produttiva etica e trasparenze, che in molti territori consente di disinnescare rischiosi meccanismi di prezzo, rispetto ai quali la dignità delle persone è posta in secondo piano, nonché il valore dei veri e propri progetti di cooperazione e sviluppo favoriti negli anni.

Sempre a livello macro, andrebbe misurato l’impatto indiretto che il commercio equo e solidale ha sull’economia strettamente “profit”, imponendo un punto di confronto e riferimento nei processi in corso di responsabilità sociale di impresa.

Rimanendo sul nostro territorio, oltre alle concrete possibilità di lavoro che la cooperativa offre, con particolare attenzione ai soggetti svantaggiati, dovremmo andare a misurare il valore sociale legato ai percorsi culturali e di approfondimento sopra descritti, che spesso coinvolgono i giovani e la loro formazione. Per noi questo è sicuramente un importante investimento sul futuro di tutta la società.
Non di meno, il tempo dedicato a borsisti, tirocini universitari, volontari civili, è sempre fatto in una logica di scambio, dove al centro ci sono le persone, che vorremmo crescessero con noi, e da cui possiamo imparare molto. Come per i volontari
storici, certamente non più giovanissimi, ma che trovano in Pacha Mama un contesto per esprimere le proprie capacità. Così si mettono alla prova in età adulta, con iniziative e percorsi non sperimentati prima, magari scoprendo un potenziale
inespresso di vetrinisti, educatori, venditori, promotori, organizzatori.
Siamo convinti di non poter tradurre in numeri questo "patrimonio", ma siamo altrettanto sicuri di volerlo ulteriormente accrescere!